La otite media cronica e le sue complicanze (colesteatoma, osteite e polipi) sono affezioni a risoluzione chirurgica essenziale. La diagnosi viene effettuata con tutte le moderne metodiche disponibili ( audiometria tonale e vocale, impedenzometria,etc): una TAC ed una Risonanza Magnetica dell’orecchio sono sempre importanti perché possono fornire al chirurgo informazioni fondamentali su come effettuare l’atto chirurgico.

Queste patologie devono essere adeguatamente affrontate e risolte con interventi ricostruttivi condotti in microscopia. Il timpano può essere sostituito con un lembo di guaina muscolare (fascia) prelevato dalla regione temporale. Gli ossicini possono essere ripuliti e , quando inutilizzabili, possono essere sostituiti con protesi parziali o totali in materiali diversi come teflon o titanio.

Nelle otiti croniche è anche spesso necessario eseguire una pulizia completa delle cavità ossee dell’orecchio (mastoidectomia) per evitare la diffusione del processo infettivo alle meningi con conseguenze anche molto gravi (meningite). Il difetto estetico è limitato ad una piccola cicatrice nascosta dietro all’orecchio. Questi interventi vengono condotti quasi sempre in anestesia generale e comportano degenze di 1 o 2 giorni. Il paziente viene dimesso con una medicazione auricolare che rimuove dopo 5 gg e con un tampone endoauricolare che viene rimosso dopo 10 giorni.