Le sordità si dividono in due grandi categorie: sordità trasmissive e sordità neurosensoriali .

  • Le prime sono secondarie ad una patologia che può essere a carico dell’orecchio esterno e dell’orecchio medio , la loro diagnosi normalmente si basa sul riscontro di patologie concomitanti delle prime vie aeree o su reali problematiche infettive o malformative dell’orecchio medio, e la loro terapia può prevedere anche degli approcci chirurgici.
  • Le seconde sono causate da noxe patogene piu complesse, a partenza dalle strutture che vanno dall’orecchio interno fino al cervello, e possono anche interconnettersi con eventi para-fisiologici del nostro organismo quali l’invecchiamento. In casi rari la terapia di queste affezioni è chirurgica.
  • Questo scenario complesso necessita di tappe diagnostiche differenziali, che vedono nel medico e nella sua capacità di interpretare i sintomi del paziente il principale regista. La fase successiva terapeutica deve necessariamente tenere conto, oltre che dei rapporti costo-beneficio, anche e soprattutto degli attori delle singole vicende che non sono solo il paziente e la sua patologia, ma anche il suo ambiente.

    L’esperienza clinica è quindi fondamentale nella gestione delle sordità e la scelta del medico in tale campo dovrebbe tenere del massimo conto il suo passato curriculare ed il suo bagaglio culturale pregresso.